Biografia

Nato sull'Isola di Lewis e cresciuto nel nord dell'Inghilterra, sin dall'infanzia s'innamora della danza, del teatro, del cinema, Terminati gli studi al Bradford College of Arts, si trasferisce a Londra dove frequenta la scuola del Ballet Rambert, quindi si perfeziona con Sigurd Leeder, Charles Wiedman, Marcel Marceau e tanti altri. Particolarmente significativa per Kemp è l'esperienza formativa con il grandissimo mimo francese. Lavora in varie compagnie di danza, teatro, teatro-danza, cabaret, musical, mimo, coreografa perfino spogliarelli, fino a formare nel 1962 la sua prima compagnia, la The Lindsay Kemp Dance Mime Company.

Verso la fine degli anni sessanta continua a sviluppare la propria sintesi fra diversi linguaggi teatrali privilegiando un approccio personale ed innovativo alla danza e al teatro, così nel 1968-1969 nasce la prima produzione di Flowers... una pantomima per Jean Gênet, liberamente tratto da Nostra Signora dei Fiori di Jean Genet. Durante gli anni vissuti ad Edimburgo (1966-1970) crea per una nuova compagnia le opere Turquoise Pantomime, Crimson Pantomime e Legend.

Nel 1974 debutta con una nuova versione di Flowers in un piccolo teatro londinese ottenendo un tale successo che quasi subito deve trasferirsi in un teatro più grande, poi al West End, infine, dopo mesi di trionfo assoluto, a New York On Broadway. Ha così inizio un ventennio ricchissimo di successi che porta Kemp e la sua compagnia in ogni angolo del mondo ma soprattutto in Spagna e in Italia dove, dal 1978 in poi, torna puntualmente per onorare le sue migliaia di affezionati e fedeli estimatori.

Precursore di un genere di danza onirico, ricco di contenuti ed ispirazione, al limite dell'acrobatico e forte di effetti spettacolari ancorché ottenuti in modo semplice attraverso l'uso sapiente della musica e delle luci, Kemp ha forse ispirato il nascente Cirque nouveau ma certamente ha interpretato una delle correnti più fantasiose del teatro-danza europeo, ha reinventato l'arte del mimo e ha influenzato molte compagnie che soprattutto a partire dalla seconda metà degli anni settanta hanno contribuito a rinnovare i fasti della danza classica e contemporanea (Momix, Cripton, ecc.).

È proprio fra gli anni Settanta e Ottanta che Lindsay Kemp lascia un segno indelebile: dapprima con la sua messa in scena dei concerti The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars del suo allievo David Bowie e producendo le sue opere più significative e conosciute: il già citato Flowers (nelle versioni del 1968-1969 e del 1974), Sogno di una notte di mezza estate (1980), liberamente tratto dal testo di William Shakespeare, Salomè (1977), da Oscar Wilde, Mr. Punch's Pantomime, macabra e divertentissima trasposizione in forma di teatro danza del personaggio di Mr. Punch, Sogno di Nijinscky o Nijinscky il matto (1983), ispirato al grande ballerino russo, The Big Parade (1984, omaggio al cinema muto), Alice (1988 ) ispirato al libro di Lewis Carroll, e Duende, liberamente tratto da 'El Duende ‘di Federico García Lorca.

Nel 1975 crea il balletto The Parades Gone By e nel 1977-1978 Cruel Garden ispirato a Garcia Lorca, riproposto negli anni successivi dall'English National Ballet, dalla Deutsche Oper di Berlino e dall'Houston Ballet.

Nel cinema, oltre ai film di Celestino Coronado Lindsay Kemp Circus e Sogno di una notte di mezza estate, lavora in più film di Ken Russell e Derek Jarman e, in Italia, in Cartoline italiane di Memè Perlini.

Innumerevoli i suoi allievi/amici e le sue collaborazioni con David Haughton, attore e scrittore, Jack Birkett (L'Incredibile Orlando) e il compositore e autore Carlos Miranda. 

Negli anni '90 continuano i successi della Linsay Kemp Company: Onnagata (1991), le cui maschere saranno realizzate dal laboratorio di Claudio Jankowski e Stefano Moretti, Cenerentola (1994) e Variété (1996) -Nel 1993, Kate Bush, allieva di Kemp, lo ospita nel video musicale prodotto per il lancio del suo LP The Red Shoes.

Kemp non ha mai smesso la sua attività di pittore allestendo mostre dei suoi dipinti e dei suoi disegni in tutto il mondo, e di insegnante, attraverso incontri, conferenze e stage.

Sempre negli anni novanta realizza Rêves de Lumière e Dreamdances. Nel 1996 crea e interpreta per la compagnia del Teatro Nuovo di Torino il balletto Sogno di Hollywood. Nel 1995 debutta nella regia lirica con una versione de Il barbiere di Siviglia che affascina il pubblico e conquista la critica.

Nella stagione 2005/2006 interpreta il ruolo della fata Carabosse ne La bella addormentata del Balletto del Sud con le coreografie di Fredy Franzutti.

L'ultimo suo spettacolo, Elizabeth (2006) segna un ritorno a temi a lui cari.

Attualmente sta tenendo corsi di teatro e danza presso il Teatro Goldoni di Livorno. Nel 2015, Il dipartimento di Nuove Tecnologie dell'Arte dell'Accademia di belle arti di Brera (Milano) ha avuto l'onore di consegnare all'artista il Diploma accademico di II livello honoris causa in Arti multimediali interattive e performative.

Nel dicembre dello stesso anno Kemp collabora con l'artista Camilla Fascina per la realizzazione del video Time, cover di David Bowie.

Dal 19 al 30 settembre 2017 Firenze gli ha dedicato dieci giorni di eventi con mostre di suo disegni, bozzetti di costumi di scena e foto d’archivio, oltre a master-class di teatrodanza, incontri col pubblico e una rappresentazione di “Kemp dances” lo spettacolo che con la sua Lindsay Kemp Company porta in tour da due anni e che continuerà anche nel 2017 e 2018 in Italia, Spagna e Giappone.

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